Traduzione a cura di Lucia.
Scritto da Wentworth Miller (Gennaio 2021)
“Non dovresti dare spiegazioni su te stesso.”
Preso dai commenti.
Mm-hm. Non dovrei nemmeno sentirmi come se dovessi diventare un teologo/genetista/sociologo/avvocato dilettante per difendere e giustificare la mia stessa esistenza. Ma eccoci qui.
Lo faccio perché mi serve. Mi aiuta a spiegare me a me stesso. Lo condivido perché potrebbe spiegare qualcosa a/per qualcun altro.
Devo spiegare anche questo?
Immagina: Tu torni a casa dopo una giornata di merda, trovi la tua dolce meta’ che ti aspetta. “Tesoro. Non dovresti -“. Tesoro mette un dito sulle tue labbra, dicendo, “Shhh. Non dovresti dare spiegazioni su te stesso.” Finirà bene per Tesoro? Ci sono mille modi per silenziare qualcuno, dal lecca-lecca alle minacce. L’intenzione e’ la stessa: Chiudi Quella Cazzo Di Bocca. Quello che rischiamo, quando parliamo di cose scomode, e’ (ovviamente) di mettere le persone a disagio.
Take 1: Fuori a pranzo con un amico, scarico i fatti miei sul tavolo. Amico:” Vedo che hai un po’ di cose. Come posso supportarti mentre le stai vivendo sulla tua pelle?”
Questo e’ un amico e un alleato. Secondo me.
Take 2: Sto tirando fuori i fatti miei. Amico: “Aspetta – So come andrà a finire. Ecco Cosa Dovresti Fare.” Rapidamente mette le mie cose in una scatola, un coperchio sulla scatola, un fiocco sul coperchio e me la rimanda facendola scivolare sul tavolo. “Ecco qui. Possiamo ordinare adesso?”
Questo e’ un amico e un “aggiusta-tutto”. Secondo Me. Saro’ meno incline a condividere le mie cose con questa persona in futuro.
Le mie cose – la merda che mi mette a disagio e che deve essere affrontata – ha messo questa persona a disagio. Aggiustando me, sta in realtà aggiustando se’ stessa. Mentre diventa Quella Che sa Aggiustare. Mentre mi fa sentire come se avessi bisogno di essere aggiustato. Mentre si distrae dalla propria scatola rigonfia di cose.
Lo ammetto – a volte guardo alle faccende degli altri e penso “So come risolvere questo.” Ma prima chiedo, “Sei aperto ad altre opinioni?” E parto da qui.
Take 3: Scarico le mie cose sul tavolo. Amico: “Oh si? Daro’ un’occhiata alle tue cose e aggiungerò le mie.” Inquadratura sulle mie cose sepolte sotto una valanga delle loro.
Questa persona e’ un alleato? Non sono nemmeno sicuro che sia un amico.
Take 4: Scarico le mie cose sul tavolo. Amico: “Vedo che hai un po’ di cose. C’e’ spazio per me, per -” Io rispondo, “Vai pure.” Questa persona scarica le sue cose, le dispone una ad una accanto alle mie. Alcune cose sono le stesse. E le affrontiamo insieme. – W.M.
NOTA estrapolata dalla raccolta Administralia (Caricata nel gennaio 2021 su Scribd) Fonte: Administralia pag. 45