2021

interviste del 2021.

Dopo più di 3 anni in cui Wentworth non rilascia interviste, se non risposte ai fan su instagram e twitter, finalmente con il 2021 arriva anche una nuovissima inedita intervista. Buona lettura.

Intervista ET ON LINE: Wentworth Miller Ritorna in Law And Order’SVU’ e parla dell’autenticità del suo ruolo

Wentworth Miller tornerà in Law & Order: Special Victims Unit nel gennaio 2021. Questo segna il primo ruolo importante sullo schermo del 48enne attore da quando ha annunciato, a novembre 2020 di aver finito di interpretare personaggi etero.

Holmes (il personaggio da lui interpretato), è il primo procuratore distrettuale LGBTQ in SVU.

Wentworth Miller su SVU
Wentworth Miller è ADA Isaiah Holmes nella stagione 21 e 22 di ‘Law & Order: SVU’ della NBC

Qualche settimana fa lo showrunner Warren Leight ha spiegato a ET che l’intreoduzione del personaggio di Holmes, durante la scorsa stagione (nell’episodio “Murdered at a Bad Address”) è stata troppo fugace e che questo nuovo episodio della 22esima stagione, ha permesso a entrambi di esplorare ulteriormente questo personaggio ed approfondirlo.  

“È un personaggio con più strati, un uomo di integrità e intelligenza, soffocato da sensi di colpa, dalla vergogna, per il suo passato e quindi secondo lui ha molto da espiare. All’inizio della sua vita, la sua ‘alterità’ lo ha autorizzato ad essere un insicuro e un passivo, ma ora la sua identità di POC queer gli dà potere”, ha detto Leight, aggiungendo:“Come mi ha detto Wentworth, Isaiah Holmes ora ‘sa chi è / cosa rappresenta , ed è impavido nel difendere coloro che non possono difendere se stessi.'”

Intervista esclusiva 2020 (ET ON LINE). Traduzione a cura di Kiara Desa.

ET: Cosa ti ha fatto tonare in Law & Order: SVU?

Wentworth Miller: Ci ho pensato spesso. Ho sempre voluto far parte dell’universo di Dick Wolf. Immaginavo le scene in aula di Tribunale con me e Sam Waterston. E lo faccio ancora.

Com’è stato tornare nel ruolo di ADA Isaiah Holmes e riunirti al cast?

E’ un piacere lavorare con Peter. Con tutto il cast a dire il vero. Il che aiuta. Fare la guest star può essere un po’ stressante. Come il primo giorno di scuola. Come se tutti fossero all’ultimo anno e tu sei al primo, e cerchi di tenere il passo.

Com’è recitare in mezzo ad una pandemia? Ha creato sfide inaspettate o ti ha spinto in direzioni inusuali?

Per quello che posso dirti hanno preso ogni tipo di precauzione. Ci sottoponevano al test prima di iniziare, indossavamo le mascherine tra una ripresa e l’altra…  Ero felice di fare il tampone alle 6 del mattino? No. Ma fai quel che devi. Sei grato di poter lavorare.

Warren ha detto che avete discusso a lungo sull’evoluzione del personaggio e la sua identità come omosessuale di colore. C’è stato qualcosa di specifico che hai apportato alla sua storia e a quale punto è ora?

La prima volta che ho incontrato Warren eravamo d’accordo che qualunque personaggio avrei interpretato sarebbe stato gay e di colore. Ci sono voluti 30 secondi. Poi tutto è stato, “E? Cos’altro? Chi è questa persona? Cosa sta portando alla storia? Esperienza? Integrità? Risolutezza?” E’ quello che stiamo cercando di capire ora. E penso, che vedremo

Questo è il tuo ruolo più importante da quando hai detto su Instagram che non interpreterai più personaggi eterosessuali. Come ti senti ad interpretare questo personaggio stavolta?

Mi sento dove dovrei essere. In realtà ho pensato a BD Wong [l’attore che ha fatto apertamente coming out e che ha interpretato George Huang per 15 stagioni]. La sua eredità, la sua presenza in quello show… Sono un suo fan. Mi sono messo un po’ più sull’attenti quando il Dr. Huang è stato tirato in ballo.  

Com’è accettare ruoli più autentici e interpretare personaggi che ti rispecchiano di più?

Ho delle cose in comune con Isaiah ma non siamo la stessa persona. Ovviamente. Ho delle cose in comune anche con Michael Scofield. Quello che sembra più reale forse, più autentico riguardo a Isaiah è che non devo passare il tempo a servire l’eterosessualità. Le relazioni etero. Recitare è investigare. Per me. Mappare un nuovo territorio. Articolare cose con cui generalmente non ho a che fare nel quotidiano. Mappare l’eterosessualità, a questo punto… è come un vicolo cieco.  

C’è un tipo particolare di storie che sei interessato a raccontare o intepretare ora che hai smesso di fare personaggi etero?

Certamente. Mi piacerebbe raccontare – guardare – più storie dove i personaggi gay sono consapevoli delle loro difficoltà ma non definiti da esse. Non sacrificati in modo che i personaggi etero possano avere una specie di illuminazione.  Non credo sia molto da chiedere. E’ importante per il pubblico queer – e i ragazzini queer – vedere storie che non sono incentrate sulla sofferenza. Vederci emancipati, in posizione di comando. Mentre ci muoviamo per il mondo con uno scopo. Sicurezza. Dignità. Rende più facile immaginare che queste cose siano disponibili per noi anche nella vita reale.

Warren ha detto che “spera che Holmes ritorni e continui ad evolversi.” Ti interesserebbe ritornare in SVU o nel più ampio universo di Law & Order in futuro?

Al momento vedo quel che accade giorno per giorno. Penso che la pensiamo tutti allo stesso modo. Ma sono aperto. Ho detto a Warren che guardo al futuro in attesa di tutto quello che si potrà mai fare insieme.