4 giugno 2020. Wentworth posta sul suo account instagram un nuovo insolito post. Questa volta la nota scritta non è qualcosa che nasce dalla sua mente. O meglio, in parte. Wentworth condivide un testo, estrapolandolo e modificandolo livemente, in relazione a una tematica a lui molto cara “la mascolinità tossica”. L’argomento, in passato, è stato più e più volte oggetto di dibattito sulla pagina facebook di Wentworth stesso. Noi di Wentworth Miller Italia avevamo riportato la materia in oggetto qui nella lista dei nostri Open Thread (Vedi altri dibattiti aperti da Went sulla mascolinità tossica nel riguadro in detail).
Open thread: In seguito agli ultimi agghiaccianti eventi sulla morte di George Floyd, e la maniera con cui ancora la comunità afromaericana viene considerata dalla supremazia di una parte della comunità bianca, queste parole e questi saggi, condivis da Went, ci sembrano ancora più compatibili con la situazione. Vi ricordiamo che Went stesso ha condiviso in questi ultimi giorni di rivolte il suo supporto al movimento attivista Black Lives Matter, come ha sempre fatto ancor prima di questo scabroso fatto. Tuttavia, non è sempre limpido quello a cui si stia riferendo Went; quello che sappiamo è che è un argomento importante per lui. Forse perchè lo ha vissuto sulla sua pelle, forse perchè a volte è stato lui dalla parte del torto (?), e successivamente lui stesso dalla parte della vittima (?). Quello che è noto, a una prima lettura, è che la cultura della “mascolinità tossica” lo ha toccato indubbiamente in prima persona, in un modo o nell’altro.
Cosa ne pensate voi? Vi ricordiamo che potete lasciare un commento qui sotto questo post con la corrispettiva traduzione. Grazie <3
FONTI: le fonti sono accuratamente riportate da Wentworth stesso a fine citazione. Le modifiche del testo sono state effettuate da Wentworth e non sono in alcun modo opera della nostra traduzione. Qualche giorno dopo i post sono stati rimossi da Wentworth stesso per ragioni a noi ancora sconosciute 😉
Traduzione a cura di Lucia Salvato
IL RE
Lui è equilibrato…quando il mondo attorno a lui diventa caotico, [il Re] rimane disinvolto, calmo e composto. Lui agisce, non reagisce… Lui è risoluto… i suoi valori sono basati su principi saldi e immutabili… [accompagna] le sue decisioni con l’esperienza diretta… la conoscenza di come fare la cosa giusta, al momento giusto, per la causa giusta…
[Il Re] vive con integrità… Lui recupera le relazioni interrotte, mantiene la sua parola, agisce con onestà, si assume le responsabilità delle proprie azioni. Lui è chi dice di essere…
[Il Re] protegge il suo regno…sia che la sua protezione sia fisica, mentale, emotiva o spirituale…Lui provvede all’ordine…sia nella sua stessa vita che nelle vite di chi gli sta intorno… [permettendo] alle persone di progredire… [Lui] è consapevole che il suo potere e la sua influenza nel mondo aumentano se incoraggia gli altri a vivere al massimo delle loro potenzialità…
[Il Re] onora la vita degli altri…riconoscendo e onorando [i loro] traguardi raggiunti… [e/o] diventando un mentore… [lasciando] un retaggio… {una} idea, attività, tradizione, relazione… qualsiasi cosa che cambi una persona, il mondo, anche solo un po’…
L’OMBRA DEL RE NUMERO UNO: IL TIRANNO
[Il]Tiranno cerca di abbattere e distruggere. Afflitto da narcisismo, lui pensa di stare al centro dell’universo. Il Tiranno ritiene erroneamente che il potere sia qualcosa di finito…Lui non capisce la verità – che potere ed influenza in realtà aumentano se vengono condivisi con gli altri…
[Il] fardello di mantenere la sua fragile illusione di potere assoluto, rende [il Tiranno] molto insicuro; ogni minaccia alla sua autorità e supremazia lo fa infuriare e lo induce a rispondere con un abuso…
Quando il Tiranno non vede gli altri come una minaccia e non li mette al proprio posto, li vede come oggetti da sfruttare a proprio vantaggio… [come] quando gli uomini di affari o politici portano avanti la propria carriera a spese delle persone sotto la loro amministrazione…
L’OMBRA DEL RE NUMERO DUE: IL RAMMOLLITO
Invece di prendere il controllo della sua vita…il Rammollito spesso rinuncia al trono per gli altri, cedendo il potere, la responsabilità, il controllo… È il tipo d’uomo che, seppur cresciuto, ancora lascia che sua madre o suo padre prendano le decisioni per lui… che si prostra davanti ad ogni capriccio del suo capo o [del suo partner].
È il tipo d’uomo che è stato abusato in qualche modo da bambino, e una volta diventato uomo ed è asceso a una qualche posizione di potere, coglie l’opportunità di girare le carte in tavola e di diventare un bullo lui stesso…
Ma anche in una posizione di potere, l’insicurezza del Rammollito ha la meglio; diventa paranoico pensando che le persone lo tengano nel mirino… [e questo lo porta a] diventare sempre più manipolatore e crudele.
IL TIRANNO E IL RAMMOLLITO IN TANDEM
È raro che un uomo sia guidato da un archetipo piuttosto che dall’altro. Sotto ogni Tiranno infuriato c’è un Rammollito spaventato… sotto ogni Rammollito codardo c’è un Tiranno pronto ad esplodere.
– Brett McKay (L’Arte della Mascolinità)
Fonte: Re, Guerriero, Mago, Amante
di Robert Moore e Douglas Gillette
DETAIL: ti consigliamo di approfondire ulteriormente questo argomento affinchè possa esserti più chiaro questo suo post “Il Re, Il tiranno, Il rammollito”. Qui di seguito i nostri consigli di approfondimento sul dibattito in merito alla mascolinità tossica, riportati da Went – La cultura maschilista danneggia gli uomini; Virilità Tossica; La questione dell’intersezionalità; La mentalità patriarcale (in approfondimento nella mailbag 6.1)