Traduzione a cura di Kiara Desa
Mailbag (9.2)
C’è qualcosa che avresti voluto sapere o qualcosa che ti fosse stato detto prima, che ti avrebbe potuto aiutare a gestire meglio la “fama”, e tutta l’attenzione pazzesca? Tutto quello che sai ora e che poteva essere un bel ‘suggerimento’… Grazie.
Sì. Avrei voluto che qualcuno mi avesse fatto sedere dicendomi,
Ascolta… niente di tutto questo è sacro…
Niente di tutto questo…
‘Hollywood’ non è sacra … Il ‘Grande Schermo’ non è sacro … Questi non sono ‘dei’ e ‘dee’…
Il racconto è sacro…
Il racconto … Ovvero il senso di chi e cosa siamo … Da dove veniamo e dove siamo, dove stiamo andando e perché … Io che ti trasmetto qualcosa, e quel qualcosa la trasmetti a me a tua volta… Il racconto …
Il racconto è sacro …
Il resto è solo il mezzo – il mezzo attuale – attraverso il quale il sacro viene canalizzato, attraverso il quale vengono raccontate le nostre migliori (e peggiori) storie…
Il resto è statico.
Non sono sicuro che avrei davvero capito cosa mi veniva detto, quando ero più giovane e avevo appena iniziato a fare i primi passi ad Hollywood. Ma almeno, guardando indietro, ora avrei potuto dire: “Qualcuno me l’ha detto. Mi hanno detto dov’è il mio posto”.
https://www.facebook.com/wentworthmilleractorwriter/
Quanto sopra non è “la verità”. È la mia verità. La mia verità momentanea. Da cui mi concedo spazio e il permesso di evolvere in qualsiasi momento.