Wentworth Miller parla di Captain Cold

Quando, nel 2014, Wentworth Miller ha debuttato nel ruolo di Leonard Snart, in The Flash, non aveva alcuna idea che un giorno sarebbe stato il protagonista di una serie tutta sua nell’Universo DC, in onda sulla CW.

Doveva essere una guest star, il cattivo conosciuto anche con il nome di Captain Cold, e la sua apparizione è diventata poi qualcosa di più. Prima di rendersene conto, i produttori esecutivi Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg e Phil Klemmer gli stavano offrendo un ruolo in “DC’s Legends of Tomorrow”, che andrà in onda il prossimo 21 gennaio.

“Non c’era ancora nemmeno un copione, ma io ho detto ‘Non importa, io ci sto’ e ho firmato ancora prima di leggere il copione”, racconta Wentworth ad IGN. “E’ stata una bella sorpresa scoprire che nella serie ci sia sostanza”.


Invece di interpretare il cattivo che conosciamo in The Flash (sebbene sia stato sfidato nel ruolo puttosto scadente dell’antagonista nel midseason finale di quella serie), Wentworth, in DC’s Legends of Tomorrow, trasformerà Snart in una sorta di eroe. Captain Cold si unisce ai suoi colleghi in Arrow/The Flash, Heat Wave (Dominic Purcell), Martin Stein (Victor Garber), Sara Lance (Caity Lotz), Ray Palmer (Brandon Routh), Hawkgirl (Ciara Renee), Jax Jackson (Franz Drameh) e Hawkman (Falk Hentschel), che diveranno una squadra grazie al viaggiatore nel tempo Rip Hunter (Arthur Darvill) per fermare il perfido Vandal Savage (Casper Crump) dal distruggere il mondo.

Wentworth controbatte che Snart non è un eroe, ma questo non fermerà il personaggio da lui interpretato nell’evoluzione che vedremo durante le prime due ore della premiere. Continuate a leggere l’intervista perché Wentworth discute sulla maggiore leggerezza che conferirà al suo Captain Cold, quale sarà la ragione che spingerà Snart ad unirsi al team e perché sembra essere arrabbiato con Rip Hunter — ed inoltre, cosa spera che succederà in un suo eventuale ritorno in “The Flash”.

IGN: Sarà interessante vedere Snart intraprendere il Viaggio dell’Eroe, dopo essere stato il cattivo che noi tutti amiamo amare in Flash ed Arrow. Com’è stato intraprendere quel viaggio e, se ce ne saranno, quali sono i grandi cambiamenti che, alla fine, vorresti vedere nel personaggio e nella personalità del personaggio?

Wentworth Miller: Non credo che all’inizio Snart abbia afferrato la promessa dell’ “eore”. Credo che sia intrigato dall’idea della “leggenda”. [Ride]. Probabilmente a lui gli sembra più a portata di mano. Credo che lui potrebbe giudicarsi in quanto uomo con un certo passato, con una certa storia e forse essere un eroe non fa per lui. Forse non è all’altezza. Ad ogni modo, quest’esperienza, questo viaggiare nel tempo e lavorare con Rip ed il team, lo porta a relazionarsi con gli altri, a costruire delle amicizie, a legare in maniera inaspettata, a crescere e, come conseguenza, a cambiare. Io spero che mantenga le sue abilità, la sua oscurità ed il suo humor, ma cominceremo a notare le sue sfumature di grigio.

IGN: Cosa ne pensi del portare elementi più leggeri al personaggio?

Miller: Credo che per uno show dark, in cui c’è esplosione e c’è violenza, sia importante avere momenti di leggerezza, humor e persino sentimento. E’ importante ed intensifica il personaggio, naturalmente. Credo che a lungo andare, questa sia la ragione per cui il pubblico continuerà a guardare lo show, per i personaggi e le relazioni che essi stabiliscono.

IGN: Sei stato uno dei primi attori ad essere arrivato in Flash ed Arrow e a cui Greg ed Andrew promisero uno show tutto suo?

Miller: No. Dovevo comparire in un solo episodio in The Flash e poi sono comparso in più di un episodio e poi si è iniziato a parlare di un nuovo show. Non c’era nemmeno un copione ancora, ma io ho detto ‘Non importa, io ci sto’ e ho firmato per Legends prima ancora di vedere una singola pagina del copione. E’ stata una bella sorpresa scoprire che ci sia più sostanza nella serie.

IGN: Cosa credi che capiranno quelle persone che guarderanno solo Legends, ma non guardano Arrow o The Flash?

Miller: Non credo che ci sia bisogno di guardare Arrow e Flash per apprezzare quello che Legends ha da offrire. La bellezza di questo show — e lo fanno anche con Flash e lo hanno fatto anche con Arrow — è che noi trascorriamo del tempo col personaggio, con il suo passato. Tra un effetto speciale e l’altro noi ci prendiamo del tempo per raccontarvi chi sono queste persone, così che quando a loro succede qualcosa, voi vi preoccupate per loro.

IGN: C’è un periodo di tempo in particolare che ti sei divertito a girare? Abbiamo solo visto gli anni ’70, ma in quel trailer ci sono altri periodi.

Miller: Probabilmente nessun periodo di cui io possa parlare, ma ho la mia whish list personale — che è diversa dalla wish list di Snart. Credo che Snart abbia una shopping list. [Ride] Alcuni oggetti, appartenenti ad epoche differenti, che non gli dispiacerebbe possedere e questa è una delle cose belle del suo viaggio; lui intraprende quel viaggio per scopi puramente egoistici. A lui non importa di Savage. A lui non importa di essere umano. Lui accetta la sfida per rubare delle cose, ma poi si sorprende della relazione che si sviluppa tra lui e Savage, perché Snart ama il lavoro di squadra e lui protegge la sua squadra. Così, quando Savage inizia a darci la caccia e a ferirci, Snart si fa avanti ed affronta il suo avversario in un modo molto più serio.

IGN: E’ interessante. E’ qualcosa che non necessariamente mi aspetterei da lui. Immaginavi che magari questa bontà ha sempre fatto parte del suo carattere?

Miller: Ho sempre pensato a Snart come al ragazzo che prende le decisioni e lui ama il lavoro di squadra ed ora fa parte di un team e tutti devono fare quello che dice lui. Lui non vede le cose come per dire ‘Se dai la caccia ad uno dei miei, io verrò a cercarti’, ma questa è la dinamica e sarà divertente esplorare quest’aspetto.

IGN: Come si sente sua sorella Lisa ad essere lasciata indietro?

Miller: [Ride] Ovviamente, mi piacerebbe vederla di più — e la sua presenza, naturalmente, ha aggiunto qualcosa in più al mio personaggio, vedere quale sia la sua vulnerabilità, quale sia il suo punto più debole. Ma con il rapporto che lui svilupperà con White Canary, con Rip e con il Professor Stein, all’improvviso, ci sono altre persone per le quali lui si preoccupa — e questo lo mette in una posizione sempre più disagevole e vulnerabile, perché lui è abituato a preoccuparsi solo di se stesso.

IGN: Non vedo l’ora di vedere la tua performance. Esattamente come quando Flash lo ha accusato di essere un terribile cattivo, nell’episodio natalizio, posso immaginare come Captain Cold si sia potuto sentire a disagio.

Miller: Esatto, esatto. Beh, in The Flash, a questo proposito, c’è stato un bell’arco. Durante il panel, c’è stata una domanda: “Ci sono dei cambi di tonalità tra questa serie e l’altra?”. In quanto personaggio che ha iniziato in The Flash e che ora si trova in Legends, per me non c’è un cambio di tonalità più di quanto non ci sia nella prospettiva. In Flash, ho pensato al mio personaggio come ad un personaggio che porta del brio: entro in scena, ballo e vado via. In Legends, trascorreremo più tempo insieme, quindi, la domanda diventa: “Beh, che altro c’è? Che cosa aggiunge la presenza di Snart all’insieme e che cosa sottrae?”. In lui c’è qualcosa di bello e misterioso. Non vorrei che ciò andasse mai via — quindi, vorrei aggiungere qualcosa, integrare.

IGN: Dopo che la prima stagione di Legends of Tomorrow sarà finita, se si presentasse l’occasione, ritorneresti in The Flash o Arrow, e c’è un personaggio in particolare con cui la nuova versione di te stesso vorrebbe interagire?

Miller: Hmm. Beh, vorrei poter ritornare e rivisitare il rapporto Flash/Captain Cold, perché, sin dall’inizio, per me, quel rapporto è il cuore di tutto. Io credo che The Flash sia una serie che racconta il viaggio di un ragazzo nella sua età adulta. Flash si trova di fronte ad una varietà di personaggi maschili da cui poter trarre ispirazione e Captain Cold è uno di essi. Tu fai una serie di scelte e questo è ciò che ti aspetti, ma in Legends, Snart scopre che è possibile cambiare, che è possibile redimersi. Fino ad un certo punto, puoi aver vissuto la tua vita in un certo modo e cambiare. E’ possibile cambiare. Quindi, ritornare in The Flash e presentare al personaggio interpretato da Grant questo nuovo modello potrebbe essere molto interessante.

IGN: Mi piace che Snart sia stato una sorta di alleato in passato, che gli altri abbiano potuto chiamarlo e chiedergli aiuto e mi piacerebbe vedere anche questo nello show, vedere che qualcuno possa dire: “Oh, abbiamo bisogno di aiuto, forse lui è la persona che può aiutarci”.

Miller: Giusto. Beh, credo che questo sia il bello della serie. Legends è una sorta di porta girevole. Il cast che oggi era seduto al panel, potrebbe non esserci il prossimo anno. Questo perché attualmente ci sono tre serie e tra tutte e tre ci saranno dei crossover. Io potrei lasciare Legends of Tomorrow e, segretamente, ritornare in The Flash o Arrow.

IGN: Come credi che potrebbe evolversi la serie se dovesse esserci una seconda o una terza stagione?

Miller: E’ una bella domanda. Vandal Savage è il supercattivo della stagione. Non so se la sua storyline proseguirà anche nella seconda stagione; quello che so è che questi personaggi devono cambiare e sarà bello da vedere perché si faranno carico di un nobile compito, ma durante il tragitto commetteranno dei crimini, incasineranno le cose e si porranno la solita domanda: un brav’uomo, per compiere del bene, dovrà sporcarsi le mani ed una volta che lo ha fatto, sarà ancora un brav’uomo? Quindi, amo l’idea che ci sia qualcuno di noi, qualcuno del team attuale, che sia il supercattivo che noi tutti dovremo catturare nella seconda stagione.

IGN: Ooooh!

Miller: Non so che cosa succederà. Ciò che ho detto è solo nella mia testa, ma una cosa che mi piace è il rapporto tra Snart e Rip. Credo che Snart guardi Rip in maniera sospettosa. Non solo questo tizio si fa chiamare “Capitano” — il che è ancora da chiarire [Ride] — ma lui realizza che in Rip ci sia molto di più. Io credo che ciò che Snart si domanda di continuo è: “Che cosa è disposto a sacrificare quest’uomo? Chi è disposto a sacrificare quest’uomo pur di portare a termine il suo lavoro?”.

IGN: Rip è il personaggio su cui sappiamo di meno. Ed anche se abbiamo già conosciuto Hawkgirl e Hawkman, su di loro non sappiamo molto. Quindi, tra i nuovi arrivati dell’Universo DC in televisione, c’è qualcuno che tu credi potrà sorprendere i fan o fare qualcosa di diverso?

Miller: Beh, sono tutti nuovi per me, quindi… [Ride] Mi sorprendono di continuo. Sono tutti fantastici e tutti interpretano un personaggio profondo e multidimensionale. Io sono particolarmente intrigato dal percorso di Sarah Lance. Lei chiaramente è una tosta, ma ha anche un codice. Vedrete che metterà in discussione la sua moralità e lei è un modello per Snart perché anche lui ha il suo codice. Lui ha un suo codice morale. Quindi, credo che lui si concentri su di lei per una varietà di ragioni.

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Traduzione a cura di Tamara Rizzato

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