La necessità di una pausa.

Post del 30 marzo 2016 – Traduzione a cura di Miria – Fonte 


Dopo un post caricato sulla sua pagina FB circa un MEME, risalente al 2010, che rappresentava Wentworth come “l’ex Scofield diventato grosso e impacciato”, Wenty sente la necessità di ringraziare chi lo ha sostenuto ed appoggiato in quell’occasione, generando un post.


“Generalmente, mi piace postare ogni giorno, dal lunedì al venerdì, ma dopo il mio ultimo post ho sentito il bisogno di prendermi una pausa, di continuare a prendermi cura di me stesso, di riflettere, andare a fare una passeggiata e fare scorta di deodorante (alcune cose non aspettano).

Ho passato molto tempo a pensare a tutte le cose di cui sono grato. Comincio con le persone che sono su questa pagina ed anche su Twitter ed Instagram.

Alcuni sono qui, a condividere il loro tempo, i loro pensieri, le loro energie e ad essermi vicini mentre cerco di sviluppare consapevolezza e fare pratica di espressione della mia personalità. Sono e continuo ad essere grato perché voi siete qui. Lo sono dal profondo del mio cuore.

Alcuni di voi sono nuovi. Sono grato anche per voi. Dal profondo del mio cuore.

Ho letto tonnellate di commenti all’ultimo mio post. E ne leggerò ancora.

Quello che mi stupisce — che mi ridimensiona — è sapere quanto siano fantastiche le persone.

Ancora ed ancora, qualcuno mi racconta le sue battaglie, mentre è senza benzina sul ciglio della strada, prendendosi del tempo per offrirmi supporto. Esprimendo vita. Modellando grazia, speranza, compassione e generosità.

Non do per scontato queste cose. Voi, ragazzi, mi avete fatto tanti, tanti regali.

Se qualcuno dovesse sentirsi solo nella sua lotta contro la depressione, l’ansia, qualunque cosa … venite su questa pagina e vedrete che è vero l’opposto.

A tutti quelli che percorrono la mia stessa strada, o una strada simile, o una strada del tutto diversa dalla mia, ma che comunque hanno commentato, condiviso, lasciato un “like” e a cui è importato, io dico grazie. Siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere. – W.M. xox”