Mailbag 4.2

Domanda: Descrivi il tuo 2015 con una sola parola.

Risposta: Crescita.

* * * * *

Domanda: Il tuo nome è stato associato sia con “The Mourning Portrait” che con “The Story of Edgar Sawtelle”… cosa puoi dire ai tuoi fan in merito a questi progetti?

Risposta: “The Mourning Portrait” è un film indipendente per il quale ero stato contattato davvero secoli fa, ma come per ogni film indipendente, non c’erano abbastanza soldi, così sono andato oltre. “The Story Of Edgar Sawtelle” è un romanzo che io avrei dovuto adattare per il grande schermo nel 2012. La mia bozza era stata anche ben accolta, ma come molti altri copioni, alla fine, è stata messa in secondo piano. Chissà per quale ragione. E’ un mestiere difficile. Per ogni film che raggiunge il traguardo, ce ne sono milioni che non oltrepassano mai il cancello.

E’ così che va ad Hollywood.

* * * * *

Domanda: Ehi, Wentworth qual è il modello e la marca di auto che preferisci?

Risposta: Mercedes-Benz 300CD. Di colore grigio con gli interni blu scuro. Prima di vendermela per un dollaro, mia nonna ne ha guidata una per vent’anni. Non ce l’ho più e la cosa mi rattrista, ma se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire il rombo del motore e l’odore del gasolio.

* * * * *

Domanda: Lavorando per Facebook, vedo molti attori su questo Social Network, ed anche su Instagram, ed il tuo account sembra molto curato, oltre che davvero autentico. Lo gestisci da solo?

Risposta: Grazie. Sì, lo gestisco tutto da solo e lo faccio dall’inizio. Ogni post è selezionato/esaminato/programmato da me. Quindi, se sei in armonia con i miei post, fantastico, se non lo sei, va comunque bene 🙂 Me ne assumo ogni responsabilità.

* * * * *
Domanda: La mia domanda è: questa è la vera pagina di Wentworth Miller? E’ impossibile, lo so, ma sarei DAVVERO FELICE se lo fosse!! 🙂 🙂 X

Risposta: L’ho detto in passato, ma lo ripeto di nuovo a tutti. Verificato vuol dire verificato:

www.facebook.com/help/196050490547892

Lo stesso discorso vale sia per il mio account Instagram che per Twitter.

www.instagram.com/wentworthmilleractorwriter/

www.twitter.com/WentworthMiller

Per favore, controllate che ci sia la spunta blu. Se non la vedete, l’account non è ufficiale/non affiliato.

* * * * *
Domanda: Qual è lo show che preferisci?

Risposta: Al momento nessuno. Prima della pausa guardavo: INTERVENTION, SEARCH FOR THE LOST GIANTS, THE CURSE OF OAK ISLAND, FIXER UPPER, ANTIQUES ROADSHOW e STORAGE WARS… E prima ancora guardavo un sacco di “reality” dove le persone trattavano male altre persone allo scopo di farci divertire. Mi facevano venire gli incubi, così ho smesso.

* * * * *

Domanda: Credi che per un gay sia possibile essere felicemente sposato con una donna?

Risposta: Dipende dall’uomo e dalla donna. Da quanto sono onesti. Se hanno stabilito una dinamica con cui a) possano convivere entrambi b) affrontare insieme i propri bisogni. Due adulti onesti tra di loro al 100%, che si amano, che non vogliono rimanere soli, che sono anime gemelle, ma non per forza romanticamente/sessualmente (?) coinvolte, che decidono di vivere insieme come marito e moglie… o come marito e marito… o come moglie e moglie… Ehi, sono fatti loro. Tu pensa ai tuoi. Sii felice.

* * * * *

Domanda: Ci sono delle caratteristiche umane che ti infastidiscono?

Risposta: Certo. Non sono un fan dell’indifferenza, della negligenza, del sarcasmo e/o la poca disponibilità ad ascoltare il prossimo. Ammetto anche di manifestare tutte questa caratteristiche, di tanto in tanto. Perché? Perché in me ci sono Lavori In Corso e Non Sono Perfetto. E’ questa è la notizia bella.

* * * * *
Domanda: So che sei consapevole e molto preoccupato per il comportamento del governo russo nei confronti della comunità LGBT. Io lo sono e da cittadino giudico il problema dall’interno. La nostra società è preoccupata che, lasciare entrare sullo schermo, nella stampa ed altre piattaforme pubbliche la comunità LGBTQ, per dar loro la possibilità di raccontare la loro verità e combattere per i propri diritti, in ogni modo possibile, condizioni l’orientamento sessuale dei nostri bambini e adolescenti (ecco perché la chiamano “propaganda”). Tu cosa ne pensi? Credi che sia possibile influenzare in qualche modo la scelta di qualcuno dall’esterno? O è una scelta puramente innata?

Risposta: (Spero di aver capito bene la tua domanda). Non siamo noi che scegliamo la nostra sessualità. Noi scegliamo solo di essere o meno onesti con noi stessi. Noi scegliamo di darci o meno il permesso di esprimerci completamente. Qualunque cosa ciò possa dire.

Vedere un gay sullo “schermo, la stampa ed altre piattaforme pubbliche” non trasformerà un ragazzo etero in un omosessuale, ma farà sentire un ragazzo gay meno solo. E questo è importante. E’ importante che ogni ragazzo sappia che nel mondo ci sono altre persone come lui. Che c’è una comunità più grande che non vede l’ora e aspetta di accoglierlo, accettarlo e apprezzarlo per quello che è.

SOURCE

traduzione a cura di Tamara Rizzato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *