Wentworth parla delle responsabilità di Hollywood: “il pubblico merita spettacoli più nutrienti”

Sembrerebbe parlare di cibo, di dieta sana ed equilibrata, l’ultimo post di Went di oggi pomeriggio (ora italiana); sembrerebbe volerci dare consigli su come è meglio un pasto nutritivo, invece di un fastfood che può essere pericoloso per il corpo e la mente. E invece vi sbagliate… sta parlando di cinema. Di schermo. Di ruoli. Di storie da raccontare e della responsabilità che Hollywood dovrebbe avere nei confronti del suo pubblico. “Noi non siamo degli Dei”. Went, sembra aver colto molto bene i commenti di molti “followers” in questo ultimo periodo, rispondendo con questo messaggio. Le storie che raccontiamo hanno un peso. Non nutriamoci solo di spazzatura. Un messaggio potentissimo, che vuole arrivare ad aprire un diabattito molto più prestigioso e viscerale del semplice discorso “è finzione! E’ Hollywood”. Went dice no alla dissennatezza di alcuni modi di raccontare un ruolo. Non è sempre fiction. Afferma che Hollywood deve raccontare storie con più coscienziosità, proprio per il peso che ha sulla cultura di massa. In nome della lealtà verso lo spettatore, questo è il suo messaggio:


Si ringrazia di cuore Lucia che ha reso la traduzione fluida e incisiva, senza mai decontestualizzare il messaggio scritto da Went stesso. 

E… voglio dire a nome di tutte noi di questo blog: GRAZIE WENT. Sosteniamo il messaggio importante e forte di questa sua considerazione poichè dimostra sensibilità e attenzione verso una tematica che in alcuni ambienti cinematografici è ancora un tabù.

Traduzione a cura di Lucia.

Scusatemi – Ho bisogno di capire bene qualcosa. Durante e dopo la “rivelazione” che sono gay nella vita reale e che non desidero interpretare parti etero ecc., ho visto dozzine di commenti che suggerivano a Michael di lasciare Sarah per T-bag. O che T-bag “cercasse” Michael/me.

E’ possibile che, per alcune persone, T-bag = rappresentazione di un personaggio “gay” su PB? Forse la SOLA rappresentazione possibile di un personaggio gay in TV nella loro parte di mondo? Dimentichiamo gli omofobi + i fanatici (fanculo a loro) – per i ragazzi e gli adulti queer che non faranno mai coming out perché fare coming out = morte nella loro parte di mondo …T-bag e’ il meglio che possano pretendere?

Ho già detto che una delle bugie che Hollywood racconta è che lo schermo è sacro e che gli attori sono degli dei. Non lo è e non lo sono. Lo storytelling è sacro. Più antico della stessa civiltà, è il modo in cui cerchiamo di dare un senso a dove siamo stati. A dove siamo. A dove stiamo andando. Hollywood è solo la pagliuzza luccicante attraverso la quale il sacro viene (attualmente) incanalato.

Le storie contano. Una narrazione di storie equilibrata e responsabile conta. Non sai mai chi sta guardando. O da dove.

“Amico. Rilassati. E’ solo uno show.” Ecc. Capisco. MA, secondo me, Hollywood non sta mai NON mandando messaggi. Anche quando pensiamo che ciò che stiamo guardando non abbia UN messaggio, dei messaggi vengono mandati. Sul genere, sul sesso, sulla razza, sul frequentare qualcuno, sul potere, sulla politica …

Molte persone a Hollywood non vogliono accettarlo. Secondo me. Quanto velocemente – e quanto lontano – arrivino le loro storie. Un sacco di gente (sì, l’ho fatto anch’io) intesta e incassa assegni, e chiude gli occhi sui messaggi inviati. Ne vedo gli effetti proprio su questa pagina. Molti li sperimentano nella loro vita di ogni giorno.

“Stiamo facendo fast food qui”, ha detto un produttore al mio co-protagonista in un altro”genere” di show (non PB), rivelando disprezzo per il prodotto E per il pubblico.

Non mi dispiace un po’ di fast food nella mia dieta. Ma diventa un problema se la mia dieta è fatta esclusivamente di fast food. È un problema se una grande percentuale del tuo pubblico consuma solo spettacoli fast food. Non possiamo dare per scontato che @disclosuredoc e simili siano anche nel menu (o almeno disponibili).

Sono gli spettacoli fast food la migliore occasione per Hollywood di inviare messaggi che evolvono, espandono, aggiungono nutrimento a diete tutt’altro che ideali? Se è così, direi che quegli spettacoli debbano diventare PIÙ importanti, non meno. Che meritino più rispetto. Più sfumature. Più intenzione. Una migliore rappresentazione.

Perché anche il loro pubblico lo merita. – W.M. 🏳️‍🌈

Post Originale : Wentworth Miller Instagram Account

4 Risposte a “Wentworth parla delle responsabilità di Hollywood: “il pubblico merita spettacoli più nutrienti””

  1. Un tempo ci hanno inculcato che il maschio aveva l’unico compito di lavorare,ed era quasi un disonore attivarsi in altre mansioni/funzioni casalinghe . Oggi io vedo un notevole cambio di rotta, e vorra’ dire che in molte famiglie molte cose sono state recepite e insegnate. Confido in questo ( e di fiducia ne ho tanta): se tutti parliamo,condividiamo e supportiamo i pensieri/progetti di Went, possiamo far cambiare rotta a molte teste.
    Anche a me avevano insegnato che i gay e qualsiasi altro essere umano “non etero”, non erano degni di considerazione/apprezzamento/amore.
    Ho lavorato molto su me stessa, ma ora sono 15 anni che uno dei miei migliori amici è gay e ne sono orgogliosissima. Grazie mille Lucia, ciao Miria
    condivido,condivido,CONDIVIDO!
    Io mi sono capita, spero anche voi .

    1. Noi ti abbiamo perfettamente capita e siamo ovviamente d’accordo. Io sono cresciuta in una famiglia che ha sempre tollerato e non mi ha mai fatto intendere che potesse esistere “un diverso” di qualsiasi tipo. Sono stata fortunata, se pur mio padre proviene da un’educazione culturale rigida e maschilista, io con lui ho avuto molte lotte ma sempre ben affrontate. Lui è sempre stato aperto e malleabile alle novità e ben predisposto a comprendere che i tempi cambiavano anche se a volte regisce con rigidità. Quello che dici ha molto valore, perchè stai confermando che si può migliorare, si può imparare a rispettare gli altri, ci si può educare nel rispetto della libertà altrui in qualsiasi momento della nostra vita e questo dimostra elsticità mentale, buon cuore e intelligenza.
      Grazie per il tuo commento.

  2. Hai ragione… un messaggio giusto. Di contenuto. Una posizione coraggiosa che espressa pubblicamente obbligherà anche altri a prendere posizione e magari riuscirà a far riflettere come davvero i messaggi che cinema tv radio ecc… mandano alla gente sono potenti
    A volte forse troppo
    Ci vuole una ragione saldace una personalità forte per non farsi trascinare da certi messaggi
    Non tutti ce l hanno
    Oppure ce l hanno ma trovarsi in un periodo della vita in cui è piu facile lasciarsi andare
    Grazie ragazze
    Traduzione eccellente
    Che farei senza Lucia…..

    1. Ciao cara, grazie per il tuo commento. Mi trovi d’accordo. E molta responsabilità su ciò che percepiamo e chiediamo al cinema, è anche del pubblico. A volte la gente vuole spazzatura, Hollywood è un’azienda che risponde a domanda con offerta. A volte la coscienza è anche nostra dovremmo imparare a giostrarci tra finzione e messaggio reale. Si crea una cultura dell’odio, del razzismo, dell’omofobia grazie anche a personaggi mal gestiti nelle fiction.
      Che faremmo senza le nostre traduttrici <3
      Si ci auguriamo anche noi che non sia il solo a muovere le cose nel mondo del cinema verso una direzione piu cosciente. Ho notato che alcuni colleghi di Went hanno poi commentato questo post su instagram, tra i quali la ex collega Caity Lotz (Capitano Sara Lance in Legends of Tomorrow insieme a lui nella prima e seconda stagione), che esprime il suo supporto scrivendogli che gli manca lui, la sua anima e i bei tempi sul set, Went ricambia e risponde che gli mancano le risate insieme a loro.
      https://64.media.tumblr.com/88dfa9b3b02e0900423a95de712b8083/tumblr_o6qeo8qBvs1uhbffeo1_500.gif

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