Traduzione a cura di Kiara.
Mailbag (3.3)
Someone posted a question about bullying on this page. But when I went back to look for it, it was gone. Anyway, it’s a subject worth touching on and I’ve got a few thoughts. About online bullies specifically (real world bullies are a separate beast).
I also recognize that while these things may be true for me, they may not be true for the next person. My life is privileged (to a degree) and protected (to a degree). And (it’s a “both/and”) I’m an openly gay man of mixed race for whom the mental health conversation is present tense, not past. By which I mean I stand in my own shoes and approach the issue from my individual point of view.
So. Online bullies.
1. I condemn their actions and grieve for their victims. That said…
2. Everyone choosing to interact with this page is expected to self-regulate. No one is going to be edited, censored, or blocked (by me). If it feels right to remove yourself, remove yourself. Stay safe. That’s priority number one, online and out in the world. Because…
3. There Will Be Bullies. Here and elsewhere. There will be those individuals – sad, angry, frightened – who seek to empower themselves by disempowering others, not realizing it doesn’t work, that the fix is fleeting. Which is why they continue to feel like sh-t no matter how many people they target.
4. When dealing with negativity online (and I do), I remind myself that even though someone is speaking to me about me, they’re really talking to and about themselves. I’m merely the screen on which their fears/needs/insecurities are projected. With every word they reveal themselves, each comment speaking to the depth of their woundedness. And my heart goes out to them. From that place I decide how, when, and in what way to respond appropriately. Which might look like no response at all.
I should mention I also apply this thinking to the positive. When I read something one of you wrote that’s kind and generous and supportive, I smile, because I believe by honoring the gold in me you honor the gold in yourselves.
5. Without intending to, online bullies have taught me things. Like patience. Tolerance. Endurance. Empathy. Compassion. Forgiveness. For myself and for others. Online bullies have offered significant opportunities to practice all of the above. And in that way, despite themselves, they’ve been of service to me.
Again, stay safe, guys. If you’re being bullied, online or someplace else, tell someone. Get help. Remember you don’t need to go it alone. – W.M.
TRADUZIONE
Qualcuno ha postato una domanda sul bullismo in questa pagina. Ma quando sono tornato per cercarla, non c’era più. Comunque, è un argomento che vale la pena toccare e ho alcune opinioni a riguardo. In modo specifico per quel che riguarda i bulli online (i bulli della vita reale sono delle bestie a parte).
Riconosco anche che mentre queste cose possano essere vere per me, potrebbero non esserlo per qualcun altro. La mia vita è privilegiata (fino ad un certo punto) e protetta (fino ad un certo punto). E (questo è un “anche/e”) sono un uomo apertamente gay di razza mista per il quale l’argomento salute mentale riguarda il presente, non il passato. Con questo voglio parlare per quel che mi riguarda e dal mio personale punto di vista.
Quindi. I bulli online.
1. Condanno le loro azioni e mi addoloro per le loro vittime. Detto questo…
2. Da quelli che scelgono di interagire con questa pagina ci si aspetta che si diano una regolata. Nessun post sarà modificato, censurato o bloccato (da me). Se vi sembra giusto andarvene, andatevene. Evitate i pericoli. Questa è la priorità numero uno, online e lì fuori nel mondo perché…
3. Ci Saranno i Bulli. Qui e altrove. Ci saranno questi individui – tristi, arrabbiati, spaventati – che tentano di diventar forti togliendo la forza agli altri, senza rendersi conto che non funziona, che questa soluzione è passeggera. Motivo per cui continuano a sentirsi delle mer-e non importa quanta gente prendano di mira.
4. Quando si ha a che fare con la negatività online (vale lo stesso per me) ricordo a me stesso che anche se qualcuno stesse parlando a me di me, in realtà stanno parlando a loro stessi di se stessi. Io sono soltanto lo schermo su cui le loro paure/bisogni/insicurezze si proiettano. Con ogni parola si rivelano, ogni commento parla in profondità alle loro ferite. E il mio cuore và a loro. Da questo punto decido come, quando e in che modo rispondere in modo appropriato. Che può sembrare come se non ci fosse alcuna risposta.
Dovrei anche menzionare il fatto che applico questo modo di pensare in positivo. Quando leggo qualcosa che qualcuno di voi ha scritto che sia gentile e generoso e di supporto, io sorrido, perché credo che onorando l’oro che è in me voi possiate onorare l’oro che è in voi.
5. Senza volerlo, i bulli online mi hanno insegnato delle cose. Come la pazienza. La tolleranza. La resistenza. L’empatia. La compassione. Il perdono. Verso me stesso e gli altri. I bulli online hanno offerto importanti opportunità per allenarmi a tutte le cose sopracitate. E in questo modo, nonostante tutto, saranno al mio servizio.
Di nuovo, tenetevi lontano dai pericoli, ragazzi. Se siete stati vittima di bullismo, online o altrove, ditelo a qualcuno. Cercate aiuto. Ricordate che non avete bisogno di affrontare tutto questo da soli. – W.M.
Update
We’ve got folks from all over the world and all walks of life frequenting this page, and the vast majority comment and interact with thoughtfulness and respect. That brings me joy.
Unfortunately, for whatever reason, certain individuals choose to conduct themselves differently. I’ve held a space for them, and I had my reasons:
(mailbag 3.3)
That said, if someone consistently proves that their presence here is unhelpful or hurtful, I’ve decided they will be “banned” and their comments reported via Facebook’s resource for online safety:
https://www.facebook.com/help/?ref=pf
I want to thank everyone for their patience and understanding, and for the grace and the heart that they bring to this page.
Much love. – W.M.
TRADUZIONE:
AGGIORNAMENTO
Abbiamo gente da tutto il mondo e di tutti i ceti sociali che frequentano questa pagina, e la stragrande maggioranza commenta e interagisce con premura e rispetto. Questo mi rende felice.
Purtroppo, per qualche ragione, alcuni individui scelgono di comportarsi in modo diverso. Ho mantenuto uno spazio per loro, e ho avuto le mie ragioni:
(Vedi mailbag 3.3 qui su in questa pagina)
Detto questo, se qualcuno dimostra costantemente che la loro presenza qui è inutile o dannoso, ho deciso che saranno “banditi” e le loro osservazioni comunicate tramite la risorsa di Facebook per la sicurezza online:
(Went posta un link sulla sicurezza di fb dove segnalare eventuali atti di bullismo: https://www.facebook.com/help/?ref=pf)
Voglio ringraziare tutti per la pazienza e la comprensione, e per la grazia e il cuore che portano a questa pagina.
Tanto amore. – W.M.