Wentworth e la questione razziale nel Cinema: «Se avessi aspettato che gli scrittori scrivessero parti per le quali ero “giusto”, adesso gestirei la tua libreria di quartiere»…


Wentworth riflette sulla questione dei ruoli al cinema rapportati alla razza e al genere sessuale. Ancora una volta risponde, con scrupolosa considerazione, a un commento di un followers, elevando così un discorso attuale nel mondo del cinema, ad un potenziale, analitico, dibatitto sociale.

Traduzione di Lucia

“[Sei] una Persona Di Colore ma ‘passi per bianco’. Non pensi che dovremmo avere più persone nere, indigene, miste (BIPOC)[1] e LGBTQIA+ che invece non sono affatto rappresentate? [La maggior parte] dei ruoli che interpreti sono di uomini Bianchi, giusto?”

Dai commenti in risposta alla notizia che interpreto una Persona Di Colore (POC)[2] gay in @nbcsvu[3]. Ecco quello che penso:

1) La condizione di essere _ consiste nell’avere la gente in fila pronta a dirti chi e come sei, cosa è vero e cosa non e’ vero per te stesso. Tanti modi per riempire questo spazio vuoto.

2) Si’. Sono al 100% per un incremento della rappresentazione delle persone nere, indigene, miste (BIPOC) e LGBTQIA+. Questa gente e le loro storie hanno bisogno di essere poste al centro al più presto.

3) Persona di colore (POC) “ma” che passa per bianca. Significa … non lo so. Ciò che io rappresento non conta? La mia identità razziale è meno valida delle altre? La mia storia non vale la pena di essere raccontata? Vale la pena raccontarla ma non adesso? E allora quando? Ce ne sono molti come me (e molti di più in arrivo). Ci sarà spazio per tutti a tavola?

INOLTRE riconosco di godere di privilegi significativi, nella vita reale + sullo schermo. Io nei ruoli queer? La cosa colpisce in modo diverso rispetto a un attore con la pelle più scura. Lo capisco anche io.

4) Riguardo ai casting… Da una dispensa vuota ho tirato fuori un pasto.

Una volta ero in una stanza piena di uomini in giacca e cravatta, in una grande agenzia di Hollywood, sperando che mi prendessero come cliente. Ho tirato in ballo le mie origini, ciò che mi rende davvero “me stesso”. Pensavano che stessi mentendo per sembrare più interessante. All’epoca stavo mentendo (ma non sulle mie origini).

Se avessi aspettato che gli scrittori scrivessero parti per le quali ero “giusto”, adesso gestirei la tua libreria di quartiere. (Quiz a sorpresa: indica un ruolo nel mio curriculum per cui io ero “giusto”. Razzialmente parlando. “La macchia umana?”[4] Coleman aveva 2 genitori neri.)

Ho evitato progetti che si basavano esplicitamente sulla razza e (nella mia mente) ho interpretato molti ruoli di “qualunque etnia”. Snart non è bianco (per me). Non abbiamo mai incontrato sua madre. (“Abbiamo visto entrambi i genitori? Sono interamente fratelli?” Questi sono i tipi di domande che mi pongo mentre tesso la trama dei casting. #Ginnasticamentale)

Michael era bianco (credo) e Dom è stato scelto per primo. Lui e’ bianco (credo). Avrei dovuto rifiutare il ruolo? Non lavoravo da 2 anni e volevo pagare l’affitto. Creare un curriculum. Lo rifarei? Probabilmente.

Rifarei TUTTO di nuovo? Ottima domanda. Estranei che proiettano quotidianamente i loro programmi, le loro paure, le loro insicurezze sul mio schermo… Non hai bisogno di essere famoso per capire cosa significhi. Basta essere _. – W.M.


Note a margine: [1] BIPOC è un acronimo (fonte) che letteralmente sta per “black, indigenous and people of color” (neri, indigeni e persone di colore) — [2] POC: people of color (persone di colore) è invece oggi utilizzato principalmente per descrivere qualsiasi persona che non è considerata bianca Persona di colore (Wentworth si definisce POC poichè è figlio di due razze, quindi misto e non nero o indigeno); La sigla POC fu citata per la prima volta nel 1796 nell’Oxford English Dictionary, con l’ortografia inglese “color”, mentre le altre due lettere (BI), che stanno appunto per neri e indigeni, sono state incluse nell’acronimo per evidenziare l’oppressione storica dei neri e degli indigeni. [3]@nbcsvu: si riferisce allo show della NBC, Law And Order: Unità Vittime speciali, dove lui farà la parte dell’avvocato gay, nonchè appunto Persona di Colore, Isaiah Holmes (già interpretato in un episodio precedente, della 20esima stagione di Law And Order SVU).—[4] The Human Stain (La Macchia Umana): Went si riferisce al fatto che nemmeno Coleman Silk, personaggio di colore, all’apparenza bianco, lo rappresenta realmente, o è totalmente “giusto” per lui, dato che Coleman, a differenza sua, aveva entrambi i genitori di colore.

Fonte: Wentworth Instagram Account:

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