“Michael Scofield aveva una bassa tolleranza per i bulli e i bigotti” – Wentworth Miller

Non si placano i commenti omofobi e aggressivi dopo gli ultimi post di Went in favore e a sostegno della comunità LGBTQAI, tematica ormai potente all’interno dell’account Instagram di Wentworth. Went risponde con un post e decide momentaneamente, per il bene psicologico suo e dei suoi followers, di chiudere i commenti. Una soluzione temporanea, come ha sempre fatto? Noi confidiamo di sì e di rivedere i commenti attivi dopo le vacanze di natale, se non prima. Lui tornerà. E approfitta per chiedere scusa a chi invece si trovava bene con lui a condividere i propri pensieri.

Traduzione a cura di Lucia

“I Gay Musulmani, Ebrei e Cristiani non esistono.” Ho visto molte volte di recente questo commento/tweet/messaggio privato.

Oh se esistono. Sono anche qui.

Anche altri, di fedi diverse, che percorrono strade diverse. Fottutamente queer.

Come me. 🏳️‍🌈

Lo so. Alcuni non vogliono che glielo si ricordi, delusi di non poter tirar fuori il vecchio disco e ballare “Ama il peccatore/Odia il peccato”.

Mi dispiace. Ho rotto quel disco.

Persone LGBTQIA+ credenti? Mi fa piacere per voi. Io non lo sono, ma la vostra religione non mi interessa.

Sfortunatamente, sembra che io sia di interesse per la religione.

Quando leggo “i gay andranno all’inferno” sulla mia pagina, quotidianamente, sì, mi arrabbio. Perché penso che hanno ragione? Mai. Nemmeno quando ero bambino. Capii che essere gay era un problema, qualcosa da nascondere al mondo, perché il mondo aveva un problema col fatto che io fossi gay. E non perché avessi un appuntamento col diavolo.

Oggi, quando qualcuno cerca di convincermi di quella frase, è come se insistessero sul fatto che la Terra sia piatta. Ha lo stesso tipo di … arretratezza. Non posso prenderlo sul serio.

Questo non significa che queste persone non siano pericolose.

Sono nella posizione privilegiata di non dovermi (più) nascondere. Vivo in un paese in cui essere gay non è un crimine (al momento). Non devo (più) guardare la TV sul divano accanto ad omofobi. Posso fare e dire ciò che mi pare. Non tutti godono di questi stessi lussi. Ovviamente. E magari arrivano su questa pagina per cercare una qualche…connessione? Un’opportunita di riprendere fiato? E invece vengono attaccati.

Inaccettabile.

Adesso so difendermi. Più di quanto facessi prima. Una lunga, lenta evoluzione. Quando avevo vent’anni, mi sedetti in silenzio mentre un amico mi rassicurava che io gli andavo bene perché la Bibbia glielo diceva. E io: “Grazie”. Lieto di essere tollerato, condizionato a conferire autorità a chiunque asserisse di averla.

Oggi avrei risposto, “Vai a farti fottere. La tua approvazione non è né desiderata né richiesta.”

I commenti rimarranno disattivati fino a nuovo ordine, non perché non voglio sentire nessuno ma perche non c’e’ niente da sentire. La mia piattaforma non è fatta per vomitarci su bile e ignoranza.

A coloro a cui mancherà il senso di comunità che questa offriva … scusate. Non vedo l’ora di connettermi con voi lungo il percorso.

Non c’è niente di divertente in tutto questo, ma la cosa divertente è che “Michael Scofield” aveva una bassa tolleranza per i bulli e i bigotti. Abbiamo questo in comune. – W.M. 🏳️‍🌈

Fonte: Wentworth Instagram

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