Ed eccolo qui anche oggi. Ormai sembra che i followers non aspettino altro che lui si svegli la mattina (che da noi in Italia sono le 17.00), per sganciare le sue pillole di saggezza. Quest’oggi è toccato a un post che ha tanto il sapore di una nota. Una di quelle sue “pagine di diario” che strappava e condivideva con noi, ai tempi di Facebook. Voi che ne pensate di questo suo odierno “stato d’animo“?
Traduzione a Cura di Lucia
La seconda volta che ho sognato il diavolo lui era bellissimo. Occhi in fiamme. Anche i capelli, raccolti in un pompadour alla Chris Isaak. Eravamo a una festa in casa e io ero seduto su un trono/poltrona reclinabile della La-Z-Boy, mentre lui era in ginocchio davanti a me come se stesse per proporsi. Il diavolo mi prese la mano, fece la domanda, la sua voce come di velluto…
“Vorresti vedere…tutto quello che ho visto io?”
Capii che se avessi detto di “sì” mi sarebbe stata mostrata ogni cosa orribile che l’uomo aveva fatto verso il suo simile fin dall’alba dei tempi, come un nastro da incubo che mi passava davanti agli occhi… Scossi la testa, tirandomi indietro sul sedile ancor prima di dire “NO”. Poi mi svegliai.
Nella vita reale scelgo di vedere. Spesso. Perché non ho scelta. E’ così che sono fatto. E’ quello che faccio.
“Concentrati sulle cose positive“. “Ignora gli haters.” Questi commenti hanno una base di interessamento. Di preoccupazione per il mio benessere. Le persone vogliono che io stia bene perché così credono che staranno bene anche loro. Che il mondo non è un luogo esasperante e minaccioso dove cose terribili accadono o possono accadere. Che se ignori il male, il male ti ignorerà. (A meno che non siate sotto lo stesso tetto.)
Non penso che sia un’esagerazione dire che la maggior parte di ciò che ho scritto, condiviso, interpretato, parla di dolore. Passato o presente. Succede qualche casino nella vita di ogni giorno oppure online? Scrivi un post, un copione, un saggio. Un evento traumatico che risale dall’infanzia? Raccontalo attraverso un personaggio. È così che affronto i turbamenti. Che trasformo la paglia in oro, il piu in fretta che posso… Questo lavoro – recitare, esprimersi – e’ essenziale. Trasformativo.
Se mi “concentrassi su cio che e’ positivo” non farei niente di tutto questo. Lo… eviterei. Lo sopprimerei. La la la. Non c’è niente da vedere qui. Berrei, forse. Con un gusto per le fantasie irrealistiche e violente in cui gli eroi immaginari vedono e affrontano tutto cio che e’ negativo. Non stareste leggendo questo. O non conoscereste il mio nome.
Alcuni capiscono. Mi guardano sullo schermo, spaventato ma determinato, in fuga dal male, e capiscono cosa stanno guardando. Mi guardano ringhiare, furioso col mondo, e far esplodere le persone con la mia pistola di ghiaccio, e capiscono. Anche loro stanno facendo lo stesso nelle loro vite, trasformando il dolore, la colpa, la rabbia, la vergogna, la paura, il più velocemente possibile… Trasformando la paglia in oro, la paglia in oro, la paglia in oro…
Altri vedono solo la TV. Scambiano “quel tipo” per finzione.
Il che va bene. Vediamo ciò che vediamo quando riusciamo a vederlo. E allora facciamo tutto quello che possiamo per stare bene. – W.M.
Fonte: Wentworth Miller
“Le persone vogliono che io stia bene, perchè cosi’ staranno bene anche loro”
Non sono completamente d’accordo. Sicuramente è vero… parzialmente. Io credo che ci siano persone (non immagino la percentuale, ma ne faccio parte anch’io), che vogliono stia bene solo perchè lo amano e per nessun’altra ragione. Il suo interagire con la gente ,la sua intelligenza superiore, l’essere sincero,l’essere se stesso in tutte le sfumature del suo carattere , lo rende amabile ,un esempio da seguire e rispettare. Lui da’ e qualcuno (penso molti) gli rende. Mi piacerebbe che Went lo sapesse (o forse lo sa…) perchè quello è un diavolo di uomo…altro che quello da lui sognato!
Ciao a tutti/e , grazie Lucia
Sai, credo che lui intenda dire, che se LUI ti dirà che sta bene, anche tu starai bene solo perchè apparentemente saprai che lui sta bene. Come se lui dovesse fingere davanti agli altri di stare bene, cosi i fan si sentono sereni, o come se dovesse sempre lui preoccuparsi di cosa pensino i fans e preoccuparsi che non stiano male perchè lui ha una giornata no e lo pubblica.
Sai, Il concetto di “voler bene” a una persona che non conosci e che di fatto è un attore su uno schermo di cui in realtà non sai molto del suo vissuto, a lui è un po’ estraneo. Piu di una volta ha confessato di non comprendere a pieno come si faccia a dire “ti amo” e “ti voglio bene” a una persona che non conosci. Lo disse lui stesso in una nota, a mala pena lui riesce a dire ti amo, quando ama davvero… e raccontò che lui non comprende molto a fondo questo concetto, questa facilità che la gente ha di dire “ti voglio bene”. Per lui Ti Voglio Bene è una frase importante. Reale. Non si dice così. E’ una sua opinione ovviamente… Ma non lo diceva per cattiveria in sta nota, è solo che non lo capisce. Lui asserisce che quando dice di voler bene a una persona è perchè quella persona la conosce davvero “FISICAMENTE” parlando. Quindi lui in tutta ingenuità non comprende come si faccia a voler bene a qualcuno che conosci solo attraverso uno schermo tv. Chi lo ama lo ama perchè è Captain Cold, lo ama perchè è Scofield, e molti lo amano perchè è semplicemente Wentworth Miller lo scrittore che ci confessa cose sue, ma noi lettori/spettatori in realtà amiamo e conosciamo solo una parte di Miller, quella che lui ci ha voluto far vedere/conoscere attraverso quello che scrive e che pubblica, e che pensa, che…ricordiamolo, non è mai la totalità di un individuo. Non è Went a 360°. E’ il Went che lui vuole raccontare alla gente. Anche noi quando pubblichiamo sui social non siamo mai NOI a 360°. Siamo quello che vogliamo che la gente sappia di noi. La mia amica, o il mio ragazzo, o mia madre, che mi vivono ogni giorno, sanno chi sono. E possono dirmi “ti voglio bene”. Ma ripeto, questa è una sua schietta, onesta, opinione.
Intendo, posso dire che tu sia mia amica e che ti voglio bene… OK, ma non posso dirti di conoscerti a pieno nella tua quotidianità. Poosso dirti che ti voglio bene, ma conosco solo la tua parte su internet. E’ un ti voglio bene immaturo, ingenuo, irrazionale, forse superficiale. Fragile. Ognuno la pensa come vuole quando dice che è preoccupata per un estraneo, o ti voglio bene a qualcuno che conosce solo tramite quello che scrive (che comunque è oro per noi).
Io credo che quello che lui sinceramente, ed ingenuamente voglia dire, in maniera pulita senza offendere nessuno, è che la gente è preoccupata per lui e vuole sentirsi dire che lui sta bene ed è felice in modo che cosi anche noi siamo felici se lui è felice. Ma che non è sempre così. Lui non è tutti i giorni della sua vita sempre felice e sereno, ha le giornate no. A volte non si è felici, come tutti. Questo non vuol dire che noi dobbiamo stare male o disperarci perchè lui a volte è giu di corda. Siamo tutti giu di corda ogni tanto. E’ normale. Io credo che lui intenda dire “non siate disperati per me se ogni tanto scrivo acido”. hahahah
Io credo… che La rabbia, l’acidità, la tristezza, le giornate down sono la normalità per tutti noi. Credo che lui si riferisca a tutta quella fetta di persone (e purtroppo sono la maggioranza e non siamo certo io e te) che voglia solo che lui sia sempre felice e sereno e che abbia risolto i suoi problemi mentali o psicologici, quando in realtà nella vita reale, la maggioranza di queste persone magari non riuscirebbe a stare nemmeno 15 minuti affianco a un soggetto così psicologicamente complicato, da milioni di sfaccettature, come Went… ahahaha 😉
io per esempio lo ammazzerei due giorni a settimana sì e gli altri pure.
Mi piace confrontarmi con gli altri, e ho piacere di rispondere. Non penso di essere l’ unica al mondo a provare cio’ che qui voglio dire, ed è il motivo per cui nel mio messaggio dico di non sapere la percentuale di persone che la pensano come me. Ho capito benissimo il significato della vostra risposta e lo rispetto al 100% considerato anche che seguite Went da tanti anni e lo conoscete molto piu’ di me. Cio’ nonostante, non sono totalmente d’accordo con lui perchè io credo molto fermamente ( e vorrei lo credesse /ci ragionsse anche Went),che alcune persone sviluppano un particolare feeling con alcuni come lui, sia per il suo passato che per il suo presente. Anche se mi ripeto, ricordo che al secondo episodio di PB, ci ho visto qualcosa in Went che andava al di la’ della sua coinvolgente recitazione.E’ il motivo che mi ha spinto a cercare notizie su di lui. La prima, il coming-out del 2013, poi voi e tutto il resto. Mi sono chiesta il perchè sono cosi (a gennaio farò sedute per capirlo). Per il momento ho concluso che probabilmente ha a che fare con il mio vissuto. Non ridete…ho davvero pensato che il mio vissuto mi aiuta a beccare quelli come me (a gennaio non vorrei trovarmi con un basso livello di inibizione latente ma il vero problema sara’ il valore del QI). Non sono di certo una maga visto che in 68 anni ne ho beccati due (curiosamente tutti e due gay). Di sicuro mi piace molto capire l’essere umano, sopratutto quando ha bisogno di sostegno. Privatamente ho scritto a Went di tutto questo argomento, solo che con le mie scarse capacita’ tecnologiche, ho inviato la mia lettera in piu’ messaggi, e nel caso l’abbia letta, non so se ci ha capito. Forse l’ho anche spaventato! Se guardate il mio profilo facebook sull’immagine di due anziani sta scritto “Arrabbiarsi senza smettere di amare” Questo per me vale oro nella vita! Voglio dire : credo nella sincerita’ di Went, in quello che scrive, credo che ami (in generale) piu’ di quello che dice (per me lo dimostra), non ho mai pensato che sia davvero felice ,credo abbia dei “momenti” di felicita’.Non credo possa mai cancellare quello che ha passato, ma potra’ solo conviverci.Tante volte basta una parola detta, una foto, un film, un gesto a riportarti dolorosamente nel passato. Mi è molto chiara la sensibilita,la personalità complicata e fuori del comune di Went, ma conosco molto in profondita’ anche me e so cosa farei se lo conoscessi fisicamente e se lo vivessi da vicino. Se scoprissi lati del suo carattere che non mi piacciono, forse mi arrabbierei ,ma continuerei ad amarlo nello stesso identico modo, perchè per la mia esperienza di vita, per quello che so, non troverei niente in lui che mi indurrebbe a voltargli le spalle. Preciso che non voglio fare la maestrina per nessuno, è davvero la mia convinzione e nient’altro. E’ mezzanotte, vado a letto ringraziando per l’attenzione. Nel caso le mie parole fungano da camomilla o sonnifero, beh, sono servite a qualcosa… Buonanotte e Ciao a tutte e tutti.
Io credo fortemente che la tua opinione, la tua storia, e la tua esprienza debbano essere raccontate ed espresse senza timore, proprio così come hai fatto adesso. Comprendo e condivido il tuo pensiero. Grazie per averlo riportato. Nessun sonnifero tranquilla XD le tue parole, dalle venature ironiche, saranno sempre ben accette in una fandom come la nostra. <3