Rose Green, la baby sitter di Wentworth Miller

Fingiamo di essere sulla Waverider , la nota nave spaziale costruita dai Time Masters delle Leggende di Captain Cold. Saliamo sulla nostra nave spaziale del tempo e ad alta voce ordiniamo tutti insieme: “Gideon, Eynsham. Oxfordshire. United Kingdom. L’anno è il 2007″. Parte un clamoroso intro musicale che fa più o meno così…

Sound: Legends Of Tomorrow

Fade out (Dissolvenza in chiusura) e fade in (dissolvenza in apertura) come dicono nel cimema, ed eccoci qui. La Contea (che non è quella del Signore degli anelli, ma fa la sua bella figura comunque).

Vi siete ambientati? Noi si. Stiamo a nostro agio tra le strade, i parchi e le architetture affascinanti della Contea natia di Wentworth. E’ una meravigliosa giornata di sole, ma fa molto freddo qui nell’Oxfordshire. Ci sediamo su di una panchina bianca, che sembra appena essere stata verniciata, affianco a una simpatica nonna, che tutti qui chiamano nonna Green e che ci racconta la storia di un giardino di rose. Ma è in particolare di una rosa rossa che lei vuole parlarci e che non dimenticherà mai. Non siamo certo abituati a chiamare “fiore” il nostro Miller, ma è così che inizia questa storia…

La signora Rose Green ci racconta una favola. Nel 1972, nel suo quartiere, Beech Road (in Oxfordshire), arrivò una govanissima coppia statunitense che aveva da poco messo al mondo un fagottino brontolone. Il bimbo era nato qualche chilometro più a nord, nel villaggio suggestivo di Chipping Norton, sempre in Oxfordshire. La coppia cercava disperatamente qualcuno che potesse occuparsi del piccolino, durante la loro sessione invernale lavorativa, prima del loro definitivo rientro negli Stati Uniti. Così la signora Green ricorda ancora il giorno in cui il suo nome fu consigliato alla coppia, il giorno in cui prese in braccio per la prima volta quella stella del cinema. Infatti Rose iniziò a prendersi cura di quella che sarebbe diventata una stellina di Hollywood già da quando lui aveva quattro mesi e se ne occupò fino a quando non lasciò la contea dell’Oxfordshire, ben un anno dopo.

Rose racconta che in quell’anno, la dolcissima bionda Joy, insegnava ai piccoli bambini con esigenze particolari, alla scuola della base dell’aeronautica militare di Upper Heyford. Conserva ancora nella memoria il volto del piccolo e dice “Era adorabile. Molto tranquillo. Io non sono una tata e lo stavo solo facendo come un favore, ma quel bambino era davvero delizioso”.

Wentworth Miller. La foto è stata pubblicata da Went stesso nel giugno 2016. In calce trovate la fonte e il post che Went allegò alla storia di questa foto.

Rose non ha finito di farci dare uno sguardo al suo Pensatoio (cit.Harry Potter. Scusate ne sono una fan sfegatata) e continua a raccontare: “Quando i Miller sono tornati in America, sua madre mi disse ‘lui non ti dimenticherà mai‘ e io risposi che una cosa del genere non l’avrei mai più rifatta, perché mi spezzò il cuore quando se ne andò, mi ero così tanto affezionata a lui.” E così fu, Went infatti è stato l’unico bambino di cui Rose si prese cura, a parte i suoi tre figli e i suoi due nipotini.

Questa storia non spezza solo il cuore e ci riempie gli occhioni di sbrilluccichii, ha anche un continuity. Nel gennaio 2007 la signora Green, infatti, racconta che lei, dal 1972, è rimasta in contatto con la famiglia Miller e riceve lettere e fotografie almeno una volta all’anno. Rose e Went si sono incontrati per l’ultima volta durante un Boxing Day nel 2000 (il Boxing Day è una festività che casca in concomitanza con il nostro Santo Stefano, ovvero il 26 dicembre), l’anno in cui Wentworth aveva già le due sorelle minori Gillian e Leigh, e si trovava in Regno Unito per girare alcune scene di Dinotopia, (programma tv per ragazzi andato in onda in USA nel 2002 come Miniserie).

in foto: Rose Green – Fonte Instagram

Rose è una di noi, è ovviamente una delle più accanite fan di Prison Break, se pur è uno show che, a parer suo, mette molta tensione durante la visione.

Poi ci confida un’altro suo pensiero che ci emoziona “Quando Wentworth era nel tunnel mi sono davvero spaventata perché avrei voluto solo prenderlo su e tirarlo fuori”.

Continua “Penso che sia assolutamente eccezionale, lui ha sempre detto che avrebbe voluto portarmi ad Hollywood.”

Qualche mese dopo questa intervista. Rose Green la nonnina più fortunata della Contea dall’Oxfordshire (anche se io auspico che tutte le nonne siano fortunate) ha potuto godere, insieme a noi fans della serie, della presenza del suo ometto nella terza stagione di Prison Break, che vedeva Wentworth nei panni di Michael Scofield alle prese con l’evasione dal carcere di Sona, Panama.

Fonte: OXFORDMAIL (articolo/intervista del Gennaio 2007); Si ringrazia Nora Racz Hillenberg per la collaborazione.

Qui in calce trovate l’unica foto che la nostra community ha a disposizione di Wentworth, durante i suoi primi anni di vita. Si presuppone sia il 1973. La foto è un ritrovamento prezioso per la nostra fandom e si ringrazia Wentworth Miller per aver condiviso con noi il suo pensiero, la sua memoria e questo estratto del suo passato.

Post di Wentworth del 16 giugno 2016. Traduzione a cura di Miria.

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